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Lecture1.1
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Lecture1.2
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Lecture1.3
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Lecture1.4
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Lecture1.5
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Lecture1.6
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Lecture1.7
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Lecture1.8
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Lecture1.9
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Quiz1.1
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Tipologie di disabilità bisogni speciali
Prima di affrontare nello specifico i bisogni speciali, è opportuno acquisire familiarità con i concetti che ne sono alla base :
- Deficit
- Disabilità
- Handicap
I termini disabilità, deficit e handicap sono stati a lungo utilizzati come sinonimi all’interno della letteratura educazione, il counseling e la salute. Sebbene tutti e tre possano essere utilizzati quando di parla di condizioni invalidanti, essi hanno tre significati differenti. Allo scopo di chiarirne le differenze, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha proposto le seguenti definizioni nell’ambito dell’ICF:
Grazie a queste definizioni, dovrebbe risultare chiaro che l’handicap non è la caratterizzazione fisica della persona, bensì la relazione tra quest’ultima e l’ambiente circostante. Infatti, un individuo nato cieco (deficit) è incapace di leggere materiale stampato, è privo, cioè, dell’abilità di leggere nel modo consueto (disabilità). Se questa persona non può frequentare la scuola o candidarsi per un lavoro a causa di entrambi i fattori(deficit e disabilità),allora possiede un handicap. Potrebbe leggere con l’ausilio della tecnologia assistiva e così sopperire al proprio handicap. Attribuire l’essenza dell’handicap all’ambiente e non alla persona significa enfatizzare il ruolo preminente delle AT (tecnologie assistive) ai fini del conseguimento di esiti funzionali e non ricondurre il tutto alle limitazioni funzionali (testo redatto e curato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità).
Esercitazioni/fonti aggiuntive:
I seguenti esercizi sono utili per acquisire piena padronanza di questi termini:
Disabilità fisica: https://www.disabled-world.com/disability/types/ in lingua inglese]
Sulla disabilità fisica all’interno del TED MED in lingua inglese